Iniziamo il nuovo anno con orgoglio ospitando il Raduno Nazionale Giovanile Compound.
Dal 3 al 6 gennaio la struttura destinata al tiro con l’arco di Maniago ha ospitato il primo raduno annuale della nazionale italiana giovanile della divisione compound che ha sfruttato la perfetta organizzazione dell’impianto messa in campo per l’occasione dal GRUPPO ARCIERI MANIAGO coordinati dal loro presidente Andrea BRANDOLISIO.
La scelta da parte della federazione di Maniago come location per questa attività e non è un caso, infatti la struttura ospita uno dei migliori impianti nazionali composto sia da una struttura indoor che da un adiacente campo di tiro con l’arco all’ aperto che danno la possibilità di avere a disposizione contemporaneamente sia le misure indoor di 18 mt. che quelle per tiro alla targa da 50 per il compound, da 60 e 70 mt. per l’arco ricurvo.
Questa è la prima occasione in cui il settore tecnico della Federazione Italiana di Tiro con l’Arco convoca in Regione i lavori preparatori di una delle proprie nazionali e in questo caso è toccato alla nazionale giovanile rappresentante il naturale vivaio per la nazionale maggiore che si cimenta nelle più importanti competizioni internazionali.
Il gruppo dei giovani arcieri che sono stati convocati a Maniago è composto da 18 tra ragazze e ragazzi dai 14 ai 21 anni, provenienti da 10 regioni diverse tra i quali ben 4 sono friulani e si tratta di Martina SERAFINI, Arianna VALENT e Caterina MOROLDO iscritte all’Arco Club Tolmezzo del presidente Livio ANGELI mentre dalla società Arcieri del Tagliamento di Paolo PERINA è arrivato Omar CECCO.
Tutto il gruppo dei convocati, tra i quali emergono delle assolute promesse di livello nazionale, agli ordini dello staff tecnico azzurro composto dal Responsabile Tecnico Giovanile Stefano Mazzi e dai tecnici Andrea Falcinelli e Francesco Gogioso, ha portato a termine il programma di lavoro finalizzato a migliorare sia gli aspetti della tecnica di tiro che della messa a punto dei materiali senza trascurare i più piccoli dettagli necessari a concretizzare i risultati agonistici preventivati.
Le società sportive regionali che praticano il tiro con l’arco hanno sempre fornito alle varie nazionali federali un cospicuo numero di atleti e i quattro arcieri che sono stati impegnati a Maniago rappresentano solo una parte del movimento sportivo presente in Regione in continuo aumento.